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4 settembre 2013

Il Ferragosto dell'animatore turistico (seconda parte)

Come promesso, ecco qualche consiglio per superare Agosto e rimanere psicologicamente indenni.

"Ma l'animatore dell'anno scorso..."


Problema:
"Gli ospiti mi dicono che l'animatore turistico dell’anno scorso faceva 'x, y, z' e a me viene il nervoso perché mi sto impegnando al massimo, ma sembra non bastare"

animatore precedente


Tranquillo.  Respira.  Sorridi.

Soluzione:
“Certamente l’animatore dell’anno scorso era molto capace e quest’anno ci sono io che magari…chissà… sono anche meglio! Mettetemi alla prova”
“Per assicurare il servizio migliore ai nostri ospiti, i programmi di animazione vengono variati ed aggiornati ogni anno. Se volete darci qualche suggerimento sulle vostre preferenze, sarò lieto di ascoltarvi”

E basta. E’ perfettamente inutile farsi venire il sangue amaro per ciò che dicono gli ospiti: la maggior parte delle volte nemmeno si ricordano con precisione cosa hanno fatto e con chi l’anno prima.
Il fatto di dire "l’anno scorso l'animazione era così" spesso significa "io qui sono di casa e mi sto riambientando": la gente ha bisogno di crearsi un’area di agio in cui sguazzare felice e questa frase fa parte del processo di creazione dell’agio medesimo.
"Io qui sono di casa e c’ero prima di te (ma rimarrà una settimana o due al massimo) e conosco tutti".
"Ok, caro ospite, ambientati, sentiti a casa e conoscimi, sono il nuovo animatore turistico e sono qui anche per te, vedrai che ti troverai bene con me". Tanto, sappiatelo, se poi non vi ritrova lì l’anno prossimo… dirà la stessa cosa al vostro successore!

"Animazione turistica? No grazie, usciamo a fare due passi..."


Problema:
"Non riesco a coinvolgere le persone, perché non hanno voglia di fare nulla a parte uscire a fare la passeggiata (e poi si lamentano perché non c'è animazione)"

coinvolgimento animazione

Soluzione:
Stai facendo esattamente le stesse cose che facevi all'inizio per coinvolgerli?
Non è che, magari, ti sei ammosciato e le dai per scontate?
Ripercorri il processo di coinvolgimento del perfetto animatore turistico:
  • presentarsi con il sorriso, 
  • creare un rapporto con ogni ospite, 
  • individuare il leader, 
  • aggregare le diverse persone fino a farle sentire un gruppo compatto, 
  • ringraziarli per la partecipazione, 
  • dare l’appuntamento per le attività successive. 
Lo stai facendo ancora tutto, passo dopo passo, oppure stai dando per scontato di farlo?
Può darsi che tu sia solo stanco, può darsi che tu abbia ospiti difficili, ma la soluzione è sempre la stessa: ripercorri il processo di coinvolgimento che ha sempre funzionato e applicalo, senza pensare "tanto non riesco, questi son duri". Ha sempre funzionato e funzionerà anche ora. (se nessuno vi ha spiegato il processo di coinvolgimento o non sapete cosa diavolo sto dicendo, vi consiglio di leggere il Manuale dell'Animatore).

Come animare ... voi stessi.


Problema:
"Non sento più l’adrenalina dell’inizio, mi sembra di fare sempre le solite cose e non mi danno più ‘brivido’, mi sembra di farle male"

entusiasmo animatori turistici

Soluzione:
E' normale, sei in servizio da due/tre mesi… ti sei solo abituato ai ritmi di lavoro. Non è che non ti piace più, semplicemente ci hai preso la mano. Hai imparato a programmare, gestire, mangiare di corsa, truccare, ballare, svegliarti dopo poche ore di sonno ed ora il tuo metabolismo va in automatico.
Il che sarebbe anche un vantaggio, se non fosse che… siamo animatori turistici, abbiamo bisogno del 'brivido'.
Per questo c’è un metodo molto semplice: datti obiettivi nuovi! Io stessa ho proposto ai miei staff una serie di 'contest' ad Agosto, per stimolare la competitività, ravvivare la sfida, attizzare il fuoco.
Funziona abbastanza bene, l’entusiasmo è risalito in fretta e stiamo facendo un mese da paura!

L'animatore turistico e il feedback dei clienti.


Problema:
"Se chiedo all'albergatore/bagnino un feedback sul mio operato, mi risponde con un sorrisino freddo e dice 'ma si, va bene'"

animatrice turistica feedback clienti

Soluzione:
E cosa ti aspettavi?
Albergo/Spiaggia pieni, dopo un’estate così così… sono tesi, non devono sbagliare un colpo. Non hanno tempo di essere entusiasti del tuo lavoro, non sono lì per te, devono risparmiare sorrisi per donarli agli ospiti.
L'animatore turistico deve fare come il resto del personale: trottare e, all'occorrenza, galoppare!
Non aspettarti soddisfazione dall'albergatore/bagnino, cercala nei volti dei bambini al mini-club, nei sorrisi delle signore all’acquagym, negli abbracci degli ospiti il giorno della partenza, nelle recensioni di TripAdvisor, nelle espressioni delle foto sulla bacheca di Facebook… e sii soddisfatto tu per primo di ciò che stai facendo, mettici cuore, mettici passione, mettici l’anima e non avrai mai bisogno di un feedback. Sarai grande!

Voglia di casa ... ma anche no.


Problema:
"Certi giorni ho voglia di andarmene a casa e certi altri ho paura che arrivi Settembre perché sarà tutto finito"

animatori turistrici ritorno

Soluzione:
Tutto normale.
Certi giorni sei stanco come una bestia da soma e ti deprimi, quindi pensi a quanto si sta bene a casa, nel tuo letto, con la tua famiglia e i tuoi amici.
Certi giorni, invece, quando hai 100 persone alle attività e bambini che gridano il tuo nome e il mare lì davanti, sei gasato come una divinità indiana e pensi con terrore al tuo rientro in città, quando sarà tutto grigio e uguale a prima e sarai solo nella tua cameretta a raccontare storie incredibili che nessuno capirà…
Quando non ce la fai più e hai voglia di andartene, pensa a tutte le cose belle che ti sono successe in stagione e che ti rimarranno per sempre, tieni duro e sii un vero animatore turistico. Goditela fino in fondo, tutta quella gente è lì per te!
Quando si avvicinerà il momento  di tornare a casa davvero, pensa a tutte le cose belle che ti sono successe in stagione, mantieni i contatti con i tuoi colleghi e con l’agenzia e programma la tua prossima avventura.

L'animatore turistico e lo staff dell'albergo.


Problema:
"Sono impazziti tutti, se chiedo qualcosa in cucina / reception / hotel mi rispondono con urla degne di Linda Blair ne ‘L’esorcista’ e io non ce la faccio più"

animatori turistici e personale albergo

Soluzione:
Rileggi quello che ho scritto sul rapporto tra animatore e albergatore.
Respira, sorridi e fai il tuo lavoro al meglio. Solo così sarai utile e collaborativo.
Alla fine del film anche Linda Blair viene liberata dalla possessione, è solo questione di tempo: Agosto passa più velocemente di quanto credi. La situazione migliorerà molto, l’atmosfera sarà più rilassata e il personale alberghiero tornerà ad essere quello che hai conosciuto a Giugno. Attenzione però, la stagione non è finita! Anzi, chi ti dice "dopo Ferragosto gli animatori turistici possono tirare i remi in barca e vivere di rendita" si sbaglia di grosso, quindi non fare l’errore di cedere a questa tentazione.

Negli ultimi anni, infatti, abbiamo assistito ad una vera e propria modifica delle abitudini del turista: vuoi per il bel tempo che sempre più spesso ci regalano fine Agosto e Settembre, vuoi per le offerte stracciate di fine stagione, i nostri amici vacanzieri fanno registrare il tutto esaurito proprio dopo la fatidica settimana centrale di Agosto. Quindi, se sei già nell'ordine di idee che l’estate è finita…cattive notizie: rimboccati le maniche perché ci sono ancora tre/quattro settimane buone di lavoro e se cominci ad essere scazzato…sono le peggiori! Adesso devi usare la testa, buttare avanti il cuore e tirare fuori …le palle!

Bene, cari animatori turistici in servizio, ora tornate in trincea e fate vedere chi siete!
Buon lavoro.