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25 luglio 2013

La prossima estate voglio fare l'animatore turistico.

"La prossima estate voglio fare l’animatore. Sì, ho deciso. Andrò a fare l’animatore. Mare, sole, sempre in mezzo alla gente, ballare, cantare, divertimento assicurato! Si, farò l’animatore"


diventare animatrice

Ammettiamolo, chi non l’ha pensato almeno una volta nella vita?
Poi, alcuni lo fanno sul serio e partono per la grande avventura. Altri lasciano questo sogno nel cassetto a fare compagnia a "dobbiamo aprire un bar" e "un giorno andrò via da questo paesino di provincia, magari a New York (o Londra, o Parigi, o)" fino al giorno in cui non si presenterà la congiuntura astrale perfetta e l’occasione propizia per prendere valigie e coraggio e partire.
Lo so, per qualcuno non succede davvero mai, ma qui poco ci importa. Se sogni, hai sognato o sognerai almeno una volta nella vita di fare l’animatore turistico, questo è il posto per te. Se sei, sei stato o sarai un animatore turistico, questo è il posto per te.
Perché nella vita, cari miei, l’importante è sempre avere un posto giusto per sé, 'a place to stay': un luogo, fisico o virtuale, in cui sentirsi a casa, tra amici, a proprio agio, un porto franco, un attracco sicuro a cui fare ritorno… specie se fai un lavoro nomade come quello dell’animatore turistico.
Ecco, questo è il 'place to stay' per te. E per me, e per Martina, Giulia, Francesco, Alessandro, Sara, Alessia e per tutti quelli che, almeno una volta nella vita, sono stati o saranno "L’Animatore".